Errori comuni in italiano, come si scrive? Percui o Per cui?
Quante volte ci è capitato di cercare sul web la corretta dicitura di alcune parole? Tra gli errori più comuni in italiano, spesso siamo assaliti dal dubbio di come si scrive “Percui o per cui”.
Il vantaggio della nostra lingua è che esistono diversi sinonimi per spiegare un concetto. “Per cui infatti è sinonimo di “perciò, o per questo”.
Esempio: ” Stasera sono proprio affamato, per cui mi mangerò una bella pizza”
Come si scrive: percui o per cui? La corretta dicitura
Dovete sapere che cui è un pronome che generalmente si riferisce a una cosa, un animale o una persona. Mentre la locuzione per cui conferisce valore deduttivo e conclusivo di una frase o di un discorso rispetto a quanto è stato detto in precedenza.
Esempio: “Nessuno mi ha spiegato come si fa, per cui ho fatto da solo”.
Per cui deriva da espressioni più estese come motivo per cui, ragion per cui e fatto per cui e quindi può essere utilizzato frequentemente nella lingua parlata, ma mai nelle scritture tecniche e formali.
L’unica grafia corretta è “per cui” (nella forma separata), si tratta di una locuzione congiuntiva il cui significato nell’italiano contemporaneo è: “e perciò o per questo“, come gli esempi citati prima.
Mentre “percui” o “perqui” non esistono nella nostra lingua.
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