Le regole del doppiaggio perfetto
Sogni di lavorare nel mondo del cinema, dei video o della pubblicità con la tua voce? Per farlo, è importante che tu conosca il lavoro del doppiatore e le regole del doppiaggio perfetto.
Come si arriva a un doppiaggio perfetto?
Il lavoro del doppiatore è certamente affascinante. Forse, però, non tutti sanno che per farlo occorre sensibilità, dedizione e un buon percorso formativo.
Si diventa doppiatori dopo un lungo lavoro sulla dizione, sulla fonetica e sulla recitazione. Questi tre elementi sono fondamentali per la professione del doppiatore, che deve sapere parlare correttamente e leggere in modo espressivo.
Quante forme di doppiaggio esistono?
Esistono diverse forme di doppiaggio: questo può essere, ad esempio, cinematografico, documentaristico o pubblicitario.
In ogni caso, il doppiatore è colui o colei che presta la propria voce in film, serie tv, documentari, cartoni animati, videogiochi o spot pubblicitari in sostituzione di una voce originale o di una narrazione fuoricampo. Allo stesso modo dell’attore o del testo da interpretare, deve restituire un prodotto che sia verosimile e che trasmetta emozioni. Per fare tutto ciò serve tecnica e attenzione. Una serie di elementi che possono rientrare nelle regole ideali per avere un doppiaggio perfetto.
Le regole: lavorare sul timbro della voce
Partiamo dalla base stessa: la voce. Non bisogna necessariamente avere una bella voce per poter essere bravi doppiatori. Di certo, però, avere un timbro piacevole o particolare può aiutare tanto nel mestiere.
In ogni caso la voce va curata per valorizzare al meglio il timbro. I doppiatori lavorano su turni di 3 ore, quindi è importante imparare a parlare senza sforzare la gola e usare correttamente il diaframma, per non danneggiare le corde vocali. Grazie a questo training il suono sarà sempre positivo e uniforme.
In questo video Alessandra Iandolo, nostra docente, ci spiega come usare correttamente il diaframma:
Avere una buona dizione
Come anticipavamo, il doppiaggio perfetto sente anche l’importanza di una corretta pronuncia delle parole.
Sapere parlare con una buona dizione e senza inflessioni dialettali è un requisito fondamentale per chi vuole intraprendere la carriera del doppiatore. Per imparare a parlare un italiano perfetto è certamente utile seguire un corso formativo specifico, ma non dimenticatevi che ci sono alcuni piccoli trucchi che si possono usare quotidianamente per avere una dizione migliore.
Imparare a recitare
In tanti dicono che il doppiatore è prima di tutto un attore: come quest’ultimo deve riuscire a rendere scene fittizie il più reali e verosimili possibili. Per fare ciò è indispensabile, quindi, che sappia recitare.
Il doppiatore deve essere in grado di affinare le tecniche di immedesimazione, di espressione delle intenzioni e la capacità di entrare e uscire dal personaggio con facilità. Esattamente come fa un attore, deve interpretare un ruolo e un testo.
La capacità di leggere in modo espressivo è una delle regole fondamentali del doppiaggio perfetto e può essere appresa, ad esempio, grazie a corsi di teatro.
Avere passione e determinazione
Infine, come per tanti altri lavori è importante avere passione per il mestiere: è necessario fare tanto esercizio e seguire corsi appositi, che indirizzino sulla giusta tecnica.
Spesso sono necessari anni di gavetta e la partecipazione a casting e provini per farsi conoscere. Bisogna avere quindi determinazione e ricordarsi ogni giorno per quale obiettivo si sta lavorando!
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