Dislessia: cos’è e quali sono i sintomi
Leggere, scrivere e calcolare sono per noi atti così semplici ed automatici che risulta difficile comprendere le difficoltà che riscontrano i dislessici. La dislessia fa parte dei disturbi specifici dell’apprendimento e si manifesta con una difficoltà nella decodifica del testo.
La dislessia può rappresentare un rischio enorme per lo sviluppo individuale nella nostra società, e quindi, può avere conseguenze di vasta portata in qualsiasi ambito.
Segni e sintomi
I sintomi che portano alla diagnosi di dislessia comprendono un’insorgenza ritardata di parola, difficoltà nel distinguere la sinistra dalla destra, la mancanza di consapevolezza fonologica.
L’inversione delle lettere o delle parole e la scrittura specchio sono fenomeniche a volte si riscontrano nelle persone con dislessia, ma non sono considerati caratteristiche proprie del disturbo.
Il disturbo dislessico e la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), si verificano spesso insieme. Circa il 15% delle persone con dislessia presenta anche ADHD e il 35% coloro con ADHD sono dislessici.
I bambini in età scolare possono mostrare segni di difficoltà nel fare le rime o contare il numero di sillabe. Entrambe le capacità dipendono dalla consapevolezza fonologica.
Possono anche mostrare difficoltà nel suddividere in sillabe le parole o fondere sillabe in parole. Anche la difficoltà nel nominare gli oggetti o trovare la parola giusta è una caratteristica correlata con la dislessia.
Le persone con dislessia hanno frequentemente scarse capacità ortografiche, una caratteristica a volte chiamata disortografia e disgrafia.
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