Piantare in Nasso o in asso? Luca Ward sconvolge il web

Quanlche giorno fa, il doppiatore e attore Luca Ward, ha pubblicato un post su Facebook che ha fatto tremare la terra (e le certezze) a tutti noi, che abbiamo sempre conosciuto il modo di dire “piantare in asso” solo in questa versione, infatti leggiamo:
“Ricorda:
Si dice “piantare in Nasso”
NON “piantare in asso”.

Dopo aver letto questa rivelazione, nulla è stato più come prima.
Ma come mai c’è il dubbio di quale sia il modo di dire corretto?

Piantare in asso significa lasciare qualcuno improvvisamente da solo, abbandonarlo senza alcun preavviso. Abbiamo sempre pensato che l’unico modo di dire corretto fosse “piantare in asso” perché derivi, non dal latino assum, che in realtà significa “arrosto” e non “da solo” (solus, invece, si traduce con “da solo”), bensì dal gioco di carte, in cui, sappiamo, l’asso viene spesso inteso col numero uno, o dal gioco dei dadi, dove il valore più basso corrisponde alla faccia con un solo pallino. Questa era l’unica versione valida, almeno fino a che luca Ward non ci ha sconvolto la vita.

Ma perché allora “piantare in nasso?”

Questa versione affonda le sue radici nella mitologia greca, in particolare nel mito di Arianna.
La storia racconta che Arianna, figlia del re di Creta Minosse, innamoratasi di Teseo, giunto in città, lo aiutò a sconfiggere il Minotauro grazie a un filo di lana che gli fece ritrovare l’uscita del labirinto in cui il mostro lo aveva assalito. Una volta lasciata Creta insieme, però, Teseo abbandonò Arianna sull’isola di Nasso. Da quì il modo di dire “piantare in Nasso“, nel senso di fare la stessa cosa che Tese ha fatto con la povera Arianna: lasciarla da sola.

Chi ha ragione?

Seppur la versione greca sia meno accreditata, è valida. L’Accademia della Crusca, una volta chiamata in causa per sciogliere il dilemma sorto a causa del tweet sconvolgente di Ward, ha dichiarato che si possa dire in entrambi i modi, seppur sia più diffusa e orecchiabile la versione “piantare in asso”. A noi la scelta dunque: se la versione di Luca Ward “piantare in Nasso”, o quella più diffusa “piantare in asso”. la Crusca non ci condanna! 😉

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Giulia Gullaci
Giulia Gullaci

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