Piccoli suggerimenti per migliorare lo studio della dizione
Lo studio della dizione è fondamentale per migliorare il nostro modo di comunicare.
Ma come per un piatto di un grande chef, all’ingrediente principale vanno sempre aggiunte delle componenti che arricchiscono il significato di ciò che si desidera esprimere.
Colore, fonazione, timbro, ritmo, volume. Il nostro orecchio è sensibile a molteplici sfumature. Quali sono, dunque, i piccoli trucchi per migliorare lo studio della dizione?
Un buon suggerimento può essere innanzitutto una lettura quotidiana a voce alta, immaginando di rivolgerci ad un interlocutore sempre diverso (un gruppo di bambini, il nostro datore di lavoro, una persona con provenienza regionale diversa dalla nostra). Che si tratti di un testo poetico o di una lettura in prosa, è importante non restare vincolati alla punteggiatura stabilita dall’autore. Non sempre si adatta bene al nostro modo di comunicare ed è senz’altro meglio ricrearne una propria.
Evitiamo inoltre la pause continue: un buon utilizzo della respirazione diaframmatica, base fondamentale nello studio della dizione, è necessaria per evitare di bloccarci durante un discorso e di conseguenza annoiare il nostro ascoltatore.
Con lo smartphone ricordiamo di registrarci durante le letture quotidiane; così da poter ragionare sulle sfumature della voce, sui pregi e sui difetti di pronuncia.
Una corretta autoanalisi ci aiuterà a stabilire, insieme all’insegnante, i punti su cui lavorare e gli obiettivi da stabilire per raggiungerli.
Articolo a cura di Anna Guastafierro
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