VoiceMed: l’app che ti dice come stai in base alla voce

Indice dell’articolo:

La voce dice tanto non solo della nostra personalità, ma anche del nostro stato di salute. E questo è il principio su cui si regge VoiceMed, l’app che attraverso l’analisi vocale intuisce se c’è qualcosa che turba le nostre vie respiratorie.

Il CEO di VoiceMed è Arianna Arienzo, figlia di due pneumologi, abituata fin da bambina all’intuito fenomenale dell’orecchio esperto dei suoi genitori. In grado di dare il loro parere professionale sulla base di una telefonata. Così, anni dopo nasce il progetto VoiceMed, per offrire agli utenti la possibilità di conoscere il proprio stato di salute in maniera rapida, partendo dalla voce, e in qualsiasi momento. L’app è attualmente impiegata in via sperimentale presso la ASL di Torino, e il Laboratorio Nazionale della Salute del Lussemburgo, nonché in fase di applicazione anche all’Ospedale Spallanzani di Roma.

Ma come funziona VoiceMed?

L’app si basa sull’evoluzione delle tecnologie legate all’ambito dell’analisi vocale, dei segnali sonori, e dell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP). Per analizzare la voce dell’utente si va alla ricerca di biomarcatori vocali che possono essere collegati a disturbi delle vie respiratorie (ci si basa su un archivio di campioni sonori), per un’analisi precoce e successiva classificazione. Combinando l’analisi del suono con l’intelligenza artificiale, VoiceMed rileva segnali sottili nei suoni prodotti dall’apparato vocale. Ad oggi l’app ha un indice di affidabilità del 74,4% ed è certificata CE come dispositivo medico software dal Ministero della Salute.

L’app può essere attivata sia da smartphone che da PC. Per provarla basta registrare per prima cosa un colpo di tosse, poi il proprio respiro, e successivamente la propria voce. Questo audio viene poi analizzato da specifici marcatori, grazie ad un algoritmo allenato a riconoscere se le nostre vie respiratorie sono o meno in forma smagliante. Come in caso di influenza, o di un virus come il Covid.

VoiceMed è nata a marzo del 2020, per volontà di un team internazionale composto da scienziati del linguaggio, medici, e ingegneri del software. Lo scopo dell’app è emulare e velocizzare (grazie alla distanza) l’analisi che l’orecchio esperto di uno pneumologo effettua su un paziente con fare istintivo. Giusto per ricordarci che la nostra voce, che spesso diamo per scontata, dice davvero tanto su di noi. Sulla nostra personalità, sul nostro umore, e pure sul nostro stato di salute.

Vittoria Marchi
Vittoria Marchi

Amo le storie. Quelle scritte, messe in scena o raccontate. Mi piace mettere in ordine le parole, e sfogare la mia creatività attraverso la scrittura creativa.

Utilizziamo cookie, anche di terze parti, per fini tecnici, statistici e di profilazione. Cliccando su “Accetto”, acconsenti all’uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie e su come gestirli, consulta la nostra Cookie Policy

Serve una mano?

Siamo qui per darti tutte le informazioni di cui hai bisogno. Scrivici su WhatsApp al 366 366 7166