Come leggere bene a voce alta: 4 trucchi

Come leggere bene a voce alta? Può sembrare un’attività banale, eppure anche rendere efficace un testo letto ad alta voce ha le sue difficoltà. Soprattutto per chi non è allenato a farlo. Siamo abituati a dialogare con gli altri, di persona o per mezzo di un cellulare, a messaggiare, a videochiamarci, ma le occasioni in cui capita di dover leggere bene a voce alta un testo davanti a qualcuno, non sono così numerose. Ed è proprio questo che potrebbe fregarci.

Leggere a voce alta per un pubblico (che si tratti del resto della classe mentre siamo davanti alla cattedra con il nostro tema, dei colleghi di lavoro in merito ad una presentazione, ad un documento da esporre al nostro capo, alla favola della buonanotte per un bambino, o ad un passaggio di un libro o di una poesia) richiede innanzitutto la nostra comprensione del testo, ma anche una buona capacità di interpretazione e chiarezza. Bisogna risultare coincisi, sciolti e convincenti.

Come leggere bene a voce alta: qualche consiglio

Colin Firth ne “Il discorso del Re”
  • Gioca d’anticipo. Se sai già che dovrai leggere in pubblico, e hai a disposizione il testo in questione, buttaci un occhio prima del grande momento. Hai la fortuna di poterti allenare su quella stessa lettura in anticipo, individuando le frasi chiave, i termini che ti mettono più in difficoltà, e l’intonazione adeguata al contesto. Leggi il testo prima nella mente e poi a voce alta, per più volte. Ancora meglio se trovi qualcuno che può ascoltarti mentre fai le prove. Non aspettare l’ultimo minuto!
  • Occhio alla respirazione e tieni a bada l’agitazione. Quando ci troviamo a dover parlare in pubblico, la nostra emotività può trasformarsi in un’arma a doppio taglio. In caso di ansia da palcoscenico, consigliamo innanzitutto di fare qualche respiro profondo. Questo ci aiuta a calmarci, a ritrovare la concentrazione, e ci immette già sul giusto ritmo di lettura. Perché uno degli errori più comuni nel leggere un testo a voce alta, è andare eccessivamente veloci nella lettura. Dimentichiamo di avere davanti qualcuno che non ha il testo sottomano, e che quindi deve comprendere tutto attraverso le nostre parole, e leggiamo rapidamente, praticamente solo per noi stessi. Un errore a cui può portarci anche l’agitazione, come se non vedessimo l’ora di finire rapidamente per scrollarci da dosso gli occhi degli altri. Se durante la lettura cogliete delle espressioni accigliate intorno a voi, cercate di leggere più lentamente!
  • Pause e intonazione fanno la differenza. Nessuno pretende da voi una performance teatrale, ma dovete comunque sforzarvi di metterci un po’ di interpretazione. Il vostro compito principale è catturare l’interesse di chi vi sta ascoltando, non perderlo per strada, e fare in modo che tutti capiscano che cosa state leggendo. Quindi non sottovalutate l’importanza delle pause, soprattutto a termine di un concetto importante. Qualche attimo di silenzio strategico, aiuta chi vi sta ascoltando a ricapitolare ciò che ha appena sentito, e permette anche a voi di riprendere fiato prima di continuare la lettura. È essenziale oltretutto modificare il tono di voce. Alzare la voce sui punti chiave, nel corso della lettura genera un cambiamento, vi aiuta a mettere l’accento sui passaggi principali, e a mantenere l’attenzione del vostro pubblico.
  • Non dimenticare il linguaggio non verbale. Chi ci ascolta deve sentirsi coinvolto dalle nostre parole, quindi ogni tanto cerca il tuo pubblico con lo sguardo. Sorridi se il contesto lo richiede, e fai qualche passo nello spazio che hai a disposizione. Tutto questo ti aiuta a sembrare meno statico e impostato, e cattura l’attenzione di chi ti sta guardando.
  • Se sbagli, non andare nel panico e continua a leggere. Puoi esserti allenato nella lettura del tuo testo, oppure esserti trovato a dover leggere qualcosa a sorpresa. E in entrambi i casi, potresti comunque commettere degli errori legati all’agitazione, o ad un’interruzione fuori programma. Se sbagli la pronuncia di un termine o cadi nel balbettio, non scoraggiarti. Fai una breve pausa, respira e vai avanti. Nessuno è perfetto!

In sintesi, per capire come leggere bene a voce alta, la cosa a cui dovete fare più attenzione è il ritmo. Scandite bene ogni parola e procedete lentamente, facendo pause alla fine di ogni concetto, e alzando leggermente il tono di voce (non deve risultare un accorgimento forzato) sui punti che intendete evidenziare. Se leggere a voce alta di fronte agli altri è una cosa nuova, e per questo motivo vi spaventa, prima prendetevi un attimo per familiarizzare con il vostro testo. Fate delle prove allo specchio, o leggete per qualcuno che vi mette a vostro agio.

Il film “Il discorso del re” del 2010 diretto da Tom Hooper racconta una storia che come obiettivo finale ha quello di un discorso pubblico che re Giorgio VI (interpretato da Colin Firth) deve tenere per tutta la nazione inglese. Il sovrano soffre di balbuzie, quindi la situazione per lui risulta ancora più complicata perché non deve combattere solo con l’ansia da prestazione o la timidezza, ma ci sono anche molti spunti che possono ispirare altri esercizi per migliorare l’esposizione e capire come parlare bene a voce alta. Il trailer può dare qualche indizio.

Se questo articolo ti ha suscitato curiosità e vuoi conoscere meglio il mondo della dizione e dell’uso della voce, uno dei nostri corsi può certamente fare al caso tuo!

può certamente fare al caso tuo!

Vittoria Marchi
Vittoria Marchi

Amo le storie. Quelle scritte, messe in scena o raccontate. Mi piace mettere in ordine le parole, e sfogare la mia creatività attraverso la scrittura creativa.

Utilizziamo cookie, anche di terze parti, per fini tecnici, statistici e di profilazione. Cliccando su “Accetto”, acconsenti all’uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie e su come gestirli, consulta la nostra Cookie Policy

Serve una mano?

Siamo qui per darti tutte le informazioni di cui hai bisogno. Scrivici su WhatsApp al 366 366 7166