La stampa 3D nello studio della voce: corde vocali sintetiche
Sapevate che grazie alla stampa 3D è possibile realizzare dei modelli sintetici di corde vocali?
Uno studio pubblicato sul Journal of Voice parla proprio dello sviluppo di un nuovo metodo di creazione di modelli tridimensionali di corde vocali.
Uno degli obiettivi è quello di ridurre i tempi di fabbricazione rispetto ai modelli preesistenti. Gli altri mirano ad aumentarne la resa e a gettare le basi per nuovi modelli con una geometria, dei materiali e proprietà vibratorie il più simili possibile alla realtà.
Tecnica di stampa 3D
La tecnica di stampa si basa sull’incorporazione di silicone liquido, sensibile ai raggi UV, in un mezzo gelatinoso.
Inizialmente si stampano dei cubi da sottoporre a prove di trazione per valutare le proprietà del materiale.
Successivamente si realizzano modelli di corde vocali auto-oscillanti, rivestiti con un sottile strato di silicone che ne simula l’epitelio.
Test di fonazione
I modelli auto-oscillanti sono sottoposti a dei test di fonazione per raccogliere dati sulla pressione dell’adduzione cordale, sulla frequenza e sull’intensità del suono prodotto.
I parametri di stampa influenzano soprattutto la pressione dell’avvicinamento delle corde, con un attacco glottale più forte del normale.
La frequenza e l’intensità rientrano, invece, all’interno di una gamma comparabile con una situazione reale di fonazione.
Prospettive future
Questi sono già dei grandi passi avanti per quanto riguarda la ricerca in ambito vocale.
Il metodo sarà ulteriormente perfezionato e utilizzato per studi futuri che esploreranno le caratteristiche vibratorie della fonazione non su modelli auto-oscillanti, ma messi in movimento dal flusso dell’aria.
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