Clonare la voce
Sapete che ad oggi è possibile clonare fedelmente la propria voce, grazie a degli innovativi software di riproduzione vocale?
Come spiegato sul sito Tom’s Hardware, i primi studi sulla riproduzione della voce risalgono agli anni Settanta, inizialmente le sintesi vocali erano realizzate unendo tra loro i difoni, cioè piccoli pezzi di voci già registrate, su cui si interveniva per aggiustare la durata e l’intonazione della frase o delle parole, da qui l’effetto metallico. Poi si è iniziato a lavorare direttamente sui fonemi, attraverso le unità variabili, che rendevano la voce sintentica molto più simile a quella umana.
Negli ultimi tempi si sono fatti grandi progressi nel campo della riproduzione vocale e grazie allo sviluppo di sofisticati algoritmi e dell’intelligenza artificiale, che ne individuano “il dna”, è possibile clonare la voce esatta di una persona. Esistono addirittura alcuni programmi, talmente avanzati, da permettere di clonare l’intonazione che assume la voce in base alle emozioni: entusiasmo stupore, allegria, tristezza rabbia.
Come spesso accade nel caso di innovazioni tecnologiche, la clonazione della voce può avere implicazioni sia positive, sia negative.
Da una parte, infatti, la clonazione vocale è senz’altro utile a quanti lavorano con la voce (speaker, doppiatori, attori, registi, produttori di videogiochi, ecc). Grazie ad essa inoltre, sarebbe possibile, ad esempio, far “rivivere” le voci di attori e doppiatori del passato; uno tra tutti Ferruccio Amendola.
O in campo medico, per coloro che hanno subito danni alle corde vocali a causa di malattie o interventi o nei casi di disabilità.
D’altro canto, potrebbe dare luogo a truffe telefoniche e furti d’identità, come già accade in altri casi, e comportare una violazione dei dati personali. Oppure consentire la diffusione di fake news, da cui potrebbero scaturire anche seri problemi di carattere politico e incidenti diplomatici.
Programmi per clonare la voce
Alcuni software per la clonazione vocale sono:
Descript, un editor sia audio sia video, per il podcasting.
La startup Sonantic che, tra l’altro, ha ricostruito e riprodotto la voce di Val Kilmer, distrutta da una tracheotomia.
La Veritone Inc, che si basa sull’IA, dedicata alle celebrità.
e ancora, Real Time Voice Cloning e Reespeecher.