Elevator pitch: comunicare in maniera efficace
L’elevator pitch o speech che dir si voglia, è un breve discorso di presentazione, massimo due minuti, utile a esporre in maniera convincente ed esaustiva idee, proposte,progetti. Il nome e il concetto nascono nella Silicon Valley e fanno riferimento alla durata media di una corsa in ascensore. Infatti potremmo tradurlo come “discorso da ascensore”.
La struttura e il contenuto di un elevator pitch, come spiegato su ionos.it, si ispirano ad un modello base del marketing, il modello AIDA, ovvero: Attenzione, Interesse, Desiderio, Azione. Un pitch è utile sia nel caso di eventi o presentazioni in pubblico, sia nel caso di presentazioni scritte o in video.
In base a questo modello, dunque, affinchè il nostro elevator pitch risulti valido e stimolante è necessario:
- Essere brevi e sintetici. Organizzare e articolare i contenuti del nostro discorso secondo un ordine di priorità. Evitare di usare termini troppo complicati o di scendere nei dettagli.
- Imparare a gestire il tempo a disposizione, magari esercitandosi con speech di diversa durata (dai 30 ai 120 secondi massimo).
- Essere autentici, non recitare un testo a memoria piuttosto personalizzare la presentazione dandole uno stile e un taglio preciso.
- Tenere sempre presente la platea di riferimento e scegliere l’argomento e l’impostazione del pitch adattandolo ad essa.
- Trasmettere le informazioni con chiarezza e non troppo velocemente per non rischiare di confondere o annoiare l’audience.
- Usare un linguaggio evocativo, trasmettere entusiasmo e passione nel discorso. Evitare di riportare numeri o dati.
- In chiusura cercare il feedback del pubblico e rispondere ad ogni domanda che ci viene rivolta.
Imparare ad elaborare una presentazione efficace permette di suscitate interesse nei nostri confronti e rispetto al prodotto, servizio o idea che proponiamo. Può, tra l’altro, essere molto utile in ambito professionale nel caso dei colloqui di lavoro, per la self-promotion.