Come rivolgersi al pubblico

Quando si parla in pubblico, in qualsiasi caso lo si faccia, è essenziale riuscire ad attirare e coinvolgere l’audience affinchè il proprio discorso risulti efficace e, sopratutto, utile e proficuo per coloro che ascoltano.

Peter George, coach e trainer di public speaking, nel suo blog offre alcuni suggerimenti suo come migliorare l’approccio con il pubblico e rendere più efficace la comunicazione.

Egli spiega che è utile tener conto del fatto che l’audience è lì presente per ascoltare, imparare, informarsi, conoscere qualcosa di nuovo, pertanto, durante una presentazione o un discorso, è bene concentrarsi sul pubblico piuttosto che su se stessi. Cambiare il focus.

Quando pensiamo al nostro nervosismo, alla paura di dimenticare qualcosa di ciò che vogliamo dire, di fare brutta figura, quando ci concetriamo solo su noi stessi come oratori, accumuliamo una grande quantità di pressione non necessaria, stress in più che non ci serve.

Se, invece, pensiamo al fatto che comunque noi siamo competenti rispetto l’argomento del discorso e ci concentriamo su come condividerlo e trasmetterlo all’audience nel modo più accurato possibile, gran parte della pressione viene alleviata. Saremo comunque nervosi, spiega Peter George, ma in maniera più lieve e saremmo anche entusiasti.

Una volta introdotto il discorso, con un saluto, una breve presentazione, una domanda generica alla platea, è importante spiegare quale sarà l’argomento della discussione e in che modo sarà affrontato, farè cioè una breve scaletta.

Successivamente, per mantenere alta l’attenzione dell’audience, bisogna rivolgersi ad essa usando il “tu”,”voi” anzichè “io” e verbi quali “imparerete”, “conoscerete”, “vedremo insieme“, “parleremo”, insomma parole e frasi che mirano ad un coinvolgimento diretto e un partecipazione attiva alla discussione.

Con questi piccoli accorgimenti è possibile migliorare l’approccio con il pubblico e aumentare efficacia ed utilità del nostro discorso.