Conditio o Condicio? I dubbi della lingua latina
Spesso adottiamo o sentiamo espressioni risalenti alla lingua latina nel quotidiano, ma può capitare che alcune parole facciano sorgere dei dubbi sull’utilizzo corretto, come conditio e condicio. Quale fra le due è la parola corretta? Vediamolo insieme.
Conditio e condicio: la diatriba fra i dizionari
Partiamo dal significato: nella lingua latina, conditio -onis e condicio, -onis sono sostantivi femminili, appartenenti alla terza declinazione e significano, entrambe, “condizione”. Il primo termine si lega generalmente al modo di dire latino conditio sine qua non, che tradotto risulta “condizione senza la quale non” e indica una condizione imprescindibile per far avvenire una determinata conseguenza. Il secondo invece è molto diffuso grazie all’espressione par condicio, che si traduce con “uguale condizione” .
Se par condicio è un modo di dire accolto pressoché unanime, conditio sine qua non può essere anche trovato come condicio sine qua non, perché alcuni vocabolari ritengono sia più corretto.
Chi ha ragione?
Entrambi: condicio è forse il termine più appropriato da utilizzare, perché significa puramente “condizione”. Conditio, invece, detiene un senso di conservazione, fondazione nel significato. Questo può far sviare e potrebbe essere poco appropriato da sfruttare, ma il suo utilizzo è comunque accettato, nonché largamente diffuso.
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