Il linguaggio dei giovani: genitori, imparate

Il mondo del linguaggio si evolve ogni momento, in particolare quello dei giovani ragazzi, per questo i genitori, per avere vita facile, dovrebbero conoscere alcuni termini per capire anche i mondi dei loro figli.
In questo articolo facciamo alcuni esempi.

Il linguaggio del mondo del gaming

RPG: acronimo di Role Play Game. In Italia si utilizza anche il corrispettivo italiano GDR, “Gioco di Ruolo”. Si usa per intendere un gioco in cui i partecipanti interpretano un preciso personaggio e creano un’ambientazione immaginaria con le conversazioni, che può essere fittizia, ispirata al reale, allo storico, all’immaginario, inventata e di qualsiasi genere.

SPAWNARE: legato al mondo dei videogiochi, questo termine indica il momento in cui un personaggio viene generato durante il gioco, anzi ri-generato, perché solitamente è stato eliminato. Si può parlare anche di re-spawn, infatti.

NOOB: termine derivante dall’originale newbie, che significa principiante. Indica in modo un po’ presuntuoso, il riferimento a un giocatore alle prime armi. Questo termine è stato anche italianizzato con nabbo o niubbo, che significano, appunto “novellino”.

CHEAT: dal verbo inglese che significa tradire, questo termine si adotta anche per intendere un imbroglione nei giochi.

BAN: termine utilizzato anche nei social che deriva dal verbo to ban, italianizzato a “bannare”. Significa bandire, sospendere qualcuno da una piattaforma di gaming o di social per un determinato periodo di tempo a causa di un comportamento scorretto tenuto sulla piattaforma stessa.

Il linguaggio dei social

HATER: termine purtroppo molto diffuso non solo fra i giovani ma in tutto il mondo social. Gli hater sono coloro che dietro un profilo vero o falso che sia, insultano gli utenti delle piattaforme. Rappresentano un grande problema online e sono già stati presi provvedimenti a riguardo anche se purtroppo non è semplice gestire tutto.

TROLL: anche questo termine indica un utente “disturbatore”, che si nasconde dietro profili falsi e che commenta i social o le chat di piattaforme con interventi fuori luogo o offensivi, completamente a caso.

SCREENSHOTTARE: ossia “scattare un fermo immagine con il proprio dispositivo”. Lo screenshot è la “foto dello schermo” e questo termine è il verbo italianizzato di questa funzione, molto utilizzata.

GOIN’ VIRAL: traducibile con “che diventa virale”, si riferisce a un contenuto che in poco tempo spopola sul web raggiungendo un bacino di utenza di milioni di persone. Generalmente l’autore o il protagonista del contenuto (che possono essere o meno la stessa persona), diventano a loro volta virali e dunque famosi. Uno dei primi youtuber a essere diventato virale coi suoi video è Guglielmo Scilla.

Questi sono solo alcuni dei termini usati nel linguaggio giovanile ma se avete a che fare con ragazzi nel vostro quotidiano o vi capita di parlare con loro, chiedetegliene altri e siate sempre più preparati! 😉
Se volete essere preparati anche nel mondo della dizione e dell’uso della voce, poi, potete consultare la pagina dei nostri corsi!

Giulia Gullaci
Giulia Gullaci

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