L’articolazione delle vocali in dizione
La corretta articolazione delle vocali è una delle più grandi sfide quando si lavora sulla propria dizione.
Per parlare di questo argomento è necessario introdurre il concetto di fonetica articolatoria.
La fonetica articolatoria è una branca della fonetica che descrive il processo di produzione dei suoni linguistici, un processo che prende il nome di “articolazione”.
Si tratta dello studio sia degli organi di produzione del suono (apparato fonatorio) che del processo di produzione dei suoni (fonazione).
Articolazione delle vocali: cosa sono le vocali?
Le vocali sono foni emessi tramite la vibrazione delle pliche vocali al passaggio dell’aria espiratoria, grazie alla quale viene determinata la qualità della voce.
Dato che esistono diverse vocali, anche la produzione del suono delle stesse avviene con meccanismi differenti all’interno del nostro apparato fonatorio.
La lingua compie diversi movimenti per articolare le varie vocali e questo ci porta a parlare della classificazione delle vocali.
Come si classificano le vocali?
Esistono tre parametri nella lingua italiana per classificare le vocali.
La posizione della lingua sull’asse verticale distingue tra vocali alte, vocali medio-alte, vocali medie, vocali medio-basse e vocali basse.
Quali sono le 7 vocali in italiano?
L’italiano comprende sette fonemi vocalici: /a, ɛ, e, i, ɔ, o, u/
Questi sette fonemi vocalici si trovano in sillaba accentata, mentre in sillaba non accentata scendono a cinque: /a, e, i, o, u/
Che cos’è l’articolazione delle vocali
Esaminiamo l’articolazione delle vocali, in particolare articolazione e fonazione, attraverso cui ci esprimiamo nella nostra lingua.
Articolare significa esprimere chiaramente, distintmente le varie sillabe in modo che la parola sia comprensibile e nitidamente pronunciata.
È necessaria la giusta apertura della bocca quando si parla e si legge. È importantissimo specificare per bene il suono di ogni vocale, di ogni consonante, di ogni sillaba.
I movimenti della bocca sono essenziali per pronunciare correttamente ciò che si sta dicendo. È essenziale che i movimenti siano morbidi, non violenti, altrimenti vi ostacolerete da soli.
Per capire bene cosa succede quando si parla è necessario esercitarsi allo specchio in una lettura al rallentatore. Ogni sillaba deve essere articolata separatamente dalle altre. L’articolazione della bocca deve essere esasperata.
Immaginate di dover essere compresi da una persona che non sente e che deve comprendere il parlato attraverso i movimenti delle labbra.
Articolazione delle vocali: la fonazione
La fonazione è il processo con il quale le corde vocali producono una specifica gamma di suoni attraverso opportune vibrazioni che coinvolgono anche diverse strutture della laringe.
La fonazione è la produzione del suono, della voce. La laringe è uno degli organi più importanti ai fini della fonazione.
Durante la fonazione, la laringe si “solleva” nella fase di inspirazione e si abbassa nella fase di espirazione.
Il suono prodotto dalla laringe è dovuto alla vibrazione delle corde vocali, causata dall’urto dell’aria proveniente dai polmoni. La vibrazione delle corde vocali si trasmette, successivamente, all’aria che si trova sopra e sotto di esse, rinforzando, così, il suono prodotto.
Nella cavità faringo-boccale il suono viene poi modificato a seconda della posizione che assumono gli organi secondari della fonazione, ovvero lingua, denti, labbra, velo-pendulo.
I suoni della laringe sono differenti dai suoni provenienti dalla bocca ed ascoltati per via timpanica (un esempio è l’ascolto della propria voce registrata); questo perché tali suoni non sono suoni puri, ma sono costituiti da una o più frequenze fondamentali e dalle loro armoniche.
Cosa sono le corde vocali?
Le corde vocali sarebbe meglio chiamarle “pliche vocali”, perché sono proprio due pieghe di tessuto muscolare coperte da mucosa.
Quando respiriamo, le corde vocali non vibrano. Quando parliamo o emettiamo un qualche suono, invece, vibrano.
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